Conti correnti per pensionati: guida alla scelta giusta

Conti correnti per pensionati: guida alla scelta giusta

Conti correnti per pensionati: guida alla scelta giusta

Scegliere il conto corrente giusto per pensionati

Avere un conto corrente per i pensionati che percepiscono un trattamento previdenziale superiore ai mille euro è un obbligo di legge, in riferimento al tetto della cifra massima di liquidità consentita.

Ci sono anche dei motivi che riguardano la sicurezza e la tracciabilità dei movimenti, che per un pensionato sono sinonimo di sicurezza e anche di comodità nel controllare le proprie entrate e uscite.

Di solito i conti corrente dei pensionati hanno una bassa operatività, nel senso che si eseguono operazioni base come versamenti, prelievi, bonifici e questo significa che possono anche scegliere di aprirne uno a zero spese.

Tutte le banche includono un conto del genere, anche dedicato esclusivamente a questo tipo di clienti, che però spesso trascurano di fare presente. In alternativa ci sono i conti online, che nella maggior parte dei casi sono anch’essi a zero spese.

Ovviamente il pensionato deve imparare a usare internet, magari facendosi aiutare da figli e nipoti e utilizzare al meglio il cosiddetto “home banking”, cioè la pagina web da dove gestire il proprio conto online comodamente da casa o da dovunque vi troviate. Basta avere una connessione a internet e un dispositivo come il cellulare, il tablet o il pc che la supporti.

Tra i conti corrente a zero spese online ci sono quelli di Fineco, Hellobank, Webank, conto Yellow CheBanca!, Conto Arancio e molti altri. Inoltre sul web si possono ormai trovare tutte le informazioni utili per attivare un conto in tutta autonomia. Ad esempio, per sapere quali sono tutti i documenti necessari all’apertura di un nuovo conto corrente, anche online, si può visitare la pagina dedicata di Aprireunconto.it e leggere tutte le informazioni a riguardo.

 

Come dovrebbe essere il conto per pensionati

La bassa operatività implica che su un conto corrente le operazioni come prelievi, versamenti, bonifici, pagamento delle utenze domestiche, ricariche telefoniche, siano considerate di base e quindi non richiedano spese aggiuntive.

Il conto corrente per i pensionati è in fondo molto simile a quello per i giovani, anche se questi ultimi non è detto possano essere considerati “a bassa operatività”, vista la loro conoscenza del mondo del web e le varie funzioni.

Si aggiunga anche che i costi di un conto online sono comunque più bassi di quelli delle banche tradizionali, che hanno gli oneri in più riferiti alle filiali su strada.

Il conto corrente si può aprire compilando l’anagrafica online e ricevendo bancomat e carta di credito con relativi codici a casa, oppure recandosi presso la filiale della banca stessa con relativi documenti.

Susanna R.

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