L’importo della pensione anticipata è quello maturato al momento di accesso al prepensionamento, escludendo i contributi figurativi.
Secondo le disposizioni Inps sulla pensione:
- non è attribuita la perequazione automatica
- non spettano i trattamenti di famiglia
- non possono essere effettuate trattenute per il pagamento di oneri di riscatto o ricongiunzione (che devono essere estinti in una fase precedente)
La pensione anticipata spetta per 13 mensilità e non è soggetta ad una tassazione ordinaria.
Il pensionamento anticipato non è reversibile. Quindi agli eredi che hanno il diritto verrà liquidata la pensione
indiretta con inclusione dei contributi figurativi versati fino alla morte.
Da quali leggi è regolata ?
Su questo tipo di prestazione si applicano le disposizioni all’articolo 24, comma 10 del Decreto legge
n. 201/2011, noto come normativa Fornero, che ha introdotto la penalizzazione per chi accede alla pensione
prima dei 62 anni di età.
La penalizzazione consiste nella riduzione dell’1% per i primi 2 anni di anticipo e poi del 2%
per ogni ulteriore
anno. Tale penalizzazione si applica indistintamente per tutti dal 2018.
Contribuzione Fugurativa
La contribuzione figurativa interamente a carico del datore di lavoro, utile per raggiungere il requisito del
pensionamento effettivo, è determinata dalla retribuzione imponibile ai fini previdenziali degli ultimi
due anni, comprensiva degli elementi continuativi e non continuativi e delle mensilità aggiuntive, divisa per il
numero di settimane di contribuzione e moltiplicata per il numero 4,33. L’aliquota di finanziamento è quella
della gestione di appartenenza.
Il versamento figurativo è effettuato per il periodo compreso tra la data di cessazione del rapporto di lavoro e
la manutenzione del requisito minimo per il pensionamento definitivo.