Lavoratori notturni e Pensione per mansioni usuranti

Lavoratori notturni e Pensione per mansioni usuranti

Lavoratori notturni e Pensione per mansioni usuranti

Tra le categorie di lavori usuranti, per i quali sono previsti dei benefici previdenziali, ci sono i lavoratori notturni. Sono considerate usuranti le attività eseguite da lavoratori notturni che si trovano in una delle seguenti condizioni:

– lavoratori a turni, che prestano la loro attività di notte per almeno 6 ore comprendenti l’intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino, per un numero minimo di giorni lavorativi annui non inferire a 64.
Il Decreto Legislativo n. 67/2011 ha introdotto una granularità nella tutela, prevedendo una disciplina differenziata in ragione del numero annuo di giornate di lavoro notturno.
Solo chi raggiunga un numero di notti pari o superiore a 78 è equiparato nei benefici alle altre categorie di lavori usuranti. Per chi abbia prestato un numero di notti inferiore, compreso tra 64 e 71 e tra 72 e 77, i requisiti pensionistici previsti per le altre categorie di lavoratori usuranti sono incrementati rispettivamente di 2 e di una unità.

– lavoratori che prestano la loro attività per almeno 3 ore nell’intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino, per periodi di lavoro di durata pari all’intero anno lavorativo.

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