Pensione di vecchiaia 2017: uomini dipendenti settore privato

Pensione di vecchiaia 2017: uomini dipendenti settore privato

Pensione di vecchiaia 2017: uomini dipendenti settore privato

Sono un lavoratore dipendente nel settore privato, quali sono i requisiti per andare in pensione nel 2017 ?

La pensione di vecchiaia 2017 per i lavoratori uomini dipendenti del settore privato segue le regole che vedremo di seguito.
Per accedere alla pensione di vecchiaia, bisogna avere il requisito contributivo minimo dei 20 anni di contributi versati e il requisito anagrafico (soglia dell’eta pensionabile). Come abbiamo ormai imparato.

Dal 2018 si accederà alla pensione di vecchiaia al raggiungimento di 66 anni e sette mesi di età.
Come stabilito dalla Riforma Monti-Fornero (legge 201/2011) questo soglia anagrafica è la stessa sia per le lavoratrici, sia per i lavoratori, a prescindere dal settore di impiego (pubblico, privato o di lavoro autonomo).

Il 2017 è l’ultimo anno in cui ci sono differenze sul requisito anagrafico rispetto al sesso e al tipo di settore di impiego.

Ormai abbiamo imparato a conoscere bene il requisito anagrafico che in seguito alla famosa riforma Fornero è stato legato all’aspettativa di vita, quindi la soglia per andare in pensione cresce costantemente.
Leggi:
=> Pensione di vecchiaia 2015: requisiti per andare in pensione

Requisito anagrafico

Per sapere quando un lavoratore dipendente presso privati di sesso maschile andrà in pensione facciamo riferimento alla tabella di proposta di seguito.

Tabella Pensione Inps per uomini dipendenti del settore privato con prima contribuzione dopo il 1° Gennaio 1996

Pensione di vecchiaia 2017 per uomini dipendenti del settore privato

Pensione di vecchiaia 2017 per uomini dipendenti del settore privato

Si è passati dai 66 anni del 2012 ai 66 anni e 3 mesi del 2013. La quota dei 66 anni e 3 mesi è rimasta valida anche per gli anni 2014 e 2015, è passata a 66 anni e 7 mesi nel 2016 e “fortunatamente” non si manterrà questa quota anche nel 2017 e nel 2018.
Ricordiamo che per la legge Fornero il requisito anagrafico è legato all’aspettativa di vita e continuerà ad aumentare secondo la seguente tabella:

Pensione di vecchiaia 2017 per uomini dipendenti del settore privato e aspettativa di vita

Pensione di vecchiaia 2017 per uomini dipendenti del settore privato e aspettativa di vita

Età pensionabile delle lavoratori dipendenti del settore privato:
2011: 65 anni
2012: 66 anni
2013: 66 anni e 3 mesi
2014: 66 anni e 3 mesi
2015: 66 anni e 3 mesi
2016: 66 anni e 7 mesi
2017: 66 anni e 7 mesi
2018: 66 anni e 7 mesi

Requisito contributivo

Se si è in possesso del requisito anagrafico si può andare in pensione solo se si ha anche il requisito contributivo.
Bisogna avere almeno 20 anni di versamenti di contributi e l’importo della pensione non deve essere inferiore a 1.5 volte l’assegno sociale Inps che nel 2017 come per il 2016 è pari a 672,11 euro, nel 2015 era pari a 672,78 euro.

Per tutti lavoratori uomini dipendenti settore privato che non hanno i requisiti stabiliti dalla tabella sopra per andare in pensione si applica invece il meccanismo che vediamo di seguito.

Se si sono compiuti i 70 anni (anche questo requisito anagrafico è legato alla speranza di vita, quindi per il 2017 il requisito anagrafico è di 70 anni e 7 mesi), il diritto ad andare in pensione per i lavoratori che hanno il primo accredito contributivo dopo il 1° Gennaio 1996, si ottiene se si hanno almeno 5 anni di contribuzione effettiva a prescindere da qualsiasi condizione di importo soglia da dover raggiungere (dal calcolo sono esclusi i contributi figurativi).

Pensione di vecchiaia 2017: uomini dipendenti settore privato con 70 anni di età

Pensione di vecchiaia 2017: uomini dipendenti settore privato con 70 anni di età

Libri

One Response

  1. mauro 30 Gennaio 2017

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