Novità sulle pensioni introdotte dalla Legge di bilancio 2017

Pensioni e Legge di bilancio 2017

Pensioni e Legge di bilancio 2017

In questo articolo faremo un breve riassunto delle principali novità introdotte dalla Legge di bilancio 2017 in materia di pensioni, in articoli successivi entreremo meglio nel dettaglio delle singole voci.

la Legge di bilancio 2017 ha portato ad una riduzione del peso delle imposte sulle pensioni di importo più basso, stabilendo un trattamento di “no tax area” per questa categoria di pensionati.

Gli importi delle pensioni di modesta entità hanno subito un aumento ed è stata estesa la categoria di lavoratori che potranno percepire la somma aggiuntiva, nota come “quattordicesima“.

Sono state introdotte nuove norme grazie alle quali sarà possibile andare in pensione in base al cumulo gratuito della contribuzione versata nell’arco dell’intera vita lavorativa.

Sono state introdotte norme per favorire la pensione dei lavoratori precoci.

Ricordiamo che per lavoratori precoci si intendono i lavoratori che possono far valere almeno dodici mesi di contribuzione per periodi di lavoro effettivo precedenti il raggiungimento del diciannovesimo anno di età, e che si trovino in particolari condizioni.

Sono state introdotte norme per agevolare il pensionamento per chi svolge lavori usuranti, e sono state eliminate le penalizzazioni in caso di accesso alla pensione anticipata prima dei 62 anni di età.

Le disposizioni nuove delle quali si è parlato molto durante l’anno sono rispettivamente l’Anticipo pensionistico e la Rendita integrativa temporanea anticipata più note con i loro acronimi Ape e Rita.

Per quanto riguarda l’Ape sono previste due distinte prestazioni: l’Ape volontario e l’Ape sociale.

Ape volontario

Consiste in un prestito che il lavoratore può richiedere quando manchino non più di tre anni e sette mesi al pensionamento. Si tratta di una forma di finanziamento, che un istituto bancario eroga mensilmente se sussistono determinati requisiti dell’ordinamento previdenziale. Si tratta quindi di un prestito che andrà restituito gradualmente con dei prelievi sulla futura pensione.

Rita

Si tratta di una tipologia di riscatto del montante contributivo accumulato nel fondo pensionistico complementare che un lavoratore può scegliere di percepire secondo scadenze
temporali frazionate con l’obiettivo di ridurre l’entità del prestito.

L’Ape sociale

Erogabile in presenza di determinate condizioni di età e di contribuzione, a differenza dell’Ape volontariom è posto in carico alla spesa previdenziale.

E’ stata disposta l’estensione dell’opzione donna.

E’ stata disposta l’estensione dell’ottava salvaguardia per i lavoratori ai quali era impedito l’accesso al pensionamento in seguito alle restrizioni che erano state introdotte dal Decreto “Salva Italia”.

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