Pensione ai superstiti: riconosciuta ai figli maggiorenni se studenti

Pensione superstiti

Pensione superstiti

 

Quali percorsi di studi rientrano nei requisiti richiesti.

 

I famigliari del lavoratore o del pensionato, in presenza di determinati requisiti, hanno diritto, a seguito della sua scomparsa, alla cosiddetta pensione ai superstiti.

Questa si distingue in pensione indiretta (spetta ai componenti il nucleo familiare alla morte del lavoratore assicurato che abbia accumulato almeno 15 anni di assicurazione e di contribuzione (oppure 780 contributi settimanali) ovvero cinque anni di assicurazione e contribuzione (oppure 260 contributi settimanali), di cui almeno tre anni (oppure 156 contributi settimanali) nel quinquennio precedente la data del decesso e in pensione di reversibilità (spetta quando la persona deceduta era già titolare pensione diretta ovvero avendone diritto, ne abbia in corso la liquidazione).

Con l’entrata in vigore della legge del 20 maggio 2016, n. 76, a decorrere dal 5 giugno 2016, il diritto alla pensione ai superstiti è riconosciuta, oltre che al coniuge, anche in favore del componente superstite dell’unione civile.

Hanno diritto alla Pensione ai Superstiti anche i figli ed equiparati che alla data di decesso dell’assicurato o del pensionato, siano riconosciuti inabili al lavoro e a carico del genitore al momento del decesso di quest’ultimo.

Per i figli ed equiparati studenti che non abbiano un lavoro retribuito e siano a carico del genitore defunto al momento della morte, il limite di 18 anni è elevato a 21 anni in caso di frequenza di scuola professionale e a tutta la durata del corso di laurea, ma non oltre al 26° anno di età, in caso di frequenza di Università.

Esaminiamo in particolare quali percorsi di studi rientrano nei requisiti richiesti:

Il percorso formativo frequentato deve far parte del sistema di istruzione secondaria superiore, formazione professionale , università.

L’INPS con il messaggio nr. 4413 del 7 novembre 2017 definisce, per quanto riguarda il diritto alla pensione ai superstiti, i requisiti per gli studenti a seconda che il percorso formativo sia di tipo professionale o accademico.

Vediamo le varie differenze:

  • Formazione professionale in Italia:

 

Il percorso deve far parte del secondo ciclo di istruzione e formazione : corsi di istruzione e formazione professionale regionali la cui durata sia triennale o quadriennale.

Sono ammesse le scuole paritarie per cui sia stato fatto il relativo riconoscimento.

Se presenti nell’elenco Regionale sono ammesse anche le scuole non paritarie.

 

  • Formazione professionale estera:

 

La pensione ai superstiti è riconosciuta anche per gli studenti che stiano frequentando gli studi all’estero, ma occorre che abbiano una dichiarazione rilasciata dagli istituti scolastici in cui sia indicato a quale percorso dell’ordinamento italiano corrisponda il percorso seguito all’estero. Detta dichiarazione andrà allegata alla domanda.

 

  • Università:

Hanno diritto alla pensione ai superstiti anche i figli che frequentano l’Università fino al conseguimento della Laurea o comunque al compimento del 26° anno di età.

 

La domanda deve essere presentata online all’INPS attraverso il servizio dedicato.

In alternativa si può fare domanda tramite il Contact Center dell’INPS al numero 803 164.

 

 

 

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