Infografica Pensioni
Il dibattito sulle pensioni in Italia non passa mai di moda, poiché quasi tutti i governi si cimentano con riforme o ritocchi al sistema previdenziale, mentre i quotidiani e i siti specializzati pubblicano periodicamente articoli sul tema, talvolta con tono allarmistico.
Per evitare di fare affermazioni scorrette e parziali, bisogna attenersi alle cifre reali, cioè alle ricerche effettuate dall’Inps (per quanto concerne gli importi delle pensioni di ogni categoria) e dall’Istat (per quel che riguarda la distribuzione dei pensionati sul territorio nazionale e le loro condizioni di vita). Solo in questo modo è possibile affrontare seriamente il tema, per questo è utile uno strumento come l’infografica L’identikit dei pensionati in Italia, ideata da directafin, società che si occupa di finanziamenti a dipendenti e pensionati.
L’infografica mostra i dati più aggiornati disponibili e li mette in risalto affinché siano comprensibili a tutti: in quanti sanno che le pensioni erogate in Italia sono più di 23 milioni e i pensionati 16 milioni?
Sono evidenziate le differenze fra uomini e donne e gli importi medi annui percepiti, dati che vanno collocati nella giusta prospettiva. Il dato nazionale diffuso dall’Inps, infatti, tiene conto di tutte le categorie di pensione, per questo il totale di 11.943 € è più basso rispetto alle sole pensioni di anzianità e vecchiaia, cioè quelle che in questa sede ci interessano di più.
Per avere una panoramica esauriente consigliamo di consultare anche la Mappa delle Pensioni in Italia (http://www.directafin.it/la-mappa-delle-pensioni-in-italia/), che directafin ha realizzato per fornire un mezzo ancora più ricco di informazioni che può essere adoperato come comparatore.
La mappa, infatti, è interattiva, poiché è sufficiente cliccare su ognuna delle 20 regioni per conoscere gli importi medi dei trattamenti previdenziali, la disparità fra quanto percepisce una donna e quanto un uomo, l’età media degli abitanti in quel territorio.
La fascia della popolazione che non è più attiva sul mercato del lavoro (almeno formalmente) riveste un ruolo importante, perciò questi due strumenti di divulgazione rappresentano un primo passo verso l’approfondimento, con l’obiettivo di dare il giusto peso a tutti i pensionati italiani.
