Pensioni per i lavoratori ammessi alla salvaguardia 2014

Pensioni per i lavoratori con salvaguardia 2014

Pensioni per i lavoratori con salvaguardia 2014

I lavoratori ammessi alla “salvaguardia” possono accedere alla pensione di vecchiaia e di anzianità oppure alla pensione di vecchiaia contributiva sulla base dei requisiti e della disciplina vigente prima dell’entrata in vigore del decreto legge n.201/2011.

I lavoratori ammessi alla “salvaguardia”possono accedere alla pensione di vecchiaia e di anzianità
con i requisiti presenti prima dell’entrata in vigore della legge Fornero.

Per un lavoratore potenzialmente ammesso alla salvaguardia l’accertamento del diritto al pensionamento avviene tenendo conto dei requisiti di anzianità contributiva, età anagrafica, oppure delle quote previste dalla normativa vigente fino al 31 dicembre 2011.

Dal 2013 tali requisiti sono soggetti al meccanismo di adeguamento alla speranza di vita introdotto dal Decreto Legge n 78/2010, inoltre sui trattamenti di pensione riconosciuti sulla base delle vecchie regole si applicherà ancora il regime della finestra mobile che prevede il differimento dell’assegno di 12 o 18 mesi dalla data di maturazione del diritto.

Nel 2014, grazie al sistema di regole previsto dalla normativa precedente, trovano applicazione due misure introdotte dalle due manovre economiche approvate immediatamente prima della legge di riforma Monti-Fornero. Si tratta di due disposizioni intervenute con il D.L. 6 Luglio 2011, n.98 (legge 15 luglio 2011, n. 111) e con il D.L. 13 agosto 2011, n. 138 (Legge 14 Settembre 2011, n. 148). Queste in particolare riguardano:

– L’innalzamento dell’età pensionabile per le donne del settore privato;

– L’entrata a regime dell’ulteriore differimento della “finestra pensionistica” per l’accesso al pensionamento con il requisito contributivo dei 40 anni.

Libri

Commenti

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *