Tutte le alternative alla pensione tradizionale

tutte-alternative-pensione-tradizionaleAl giorno d’oggi, la pensione sembra un traguardo sempre più lontano per i giovani e un entrata sempre più irrisoria per gli anziani.

Come ben sappiamo, la situazione economica attuale fa in modo che le persone inizino a pensare anticipatamente a come poter usufruire diinteressanti integrazioni economiche una volta raggiunta l’età pensionabile.

A questo proposito, ecco una panoramica delle migliori soluzioni.

La soluzione più semplice corrisponde all’elaborazione di un piano personale di risparmio, in cui ci si prefissa degli obiettivi mensili e/o periodici, e si inizia a mettere da parte i propri soldi fin da giovani. Tuttavia, non possiamo utilizzare per sempre il salvadanaio, e una cassaforte non è la sistemazione definitiva più adatta per conservare i propri risparmi accumulati. Perciò è opportuno pensare a come conservare i propri soldi, informandosi sul costo assicurazione sulla vita, sui piani previdenziali più convenienti, sui possibili investimenti etc..

Molte persone scelgono di acquistare uno o più immobili, in quanto in futuro potranno decidere se rivenderla in un momento buono per il mercato, o se continuare ad affittarla, integrando mensilmente la propria pensione. Tuttavia, esistono altri validi metodi di investimento che permettono di integrare la propria pensione in maniera molto soddisfacente.

Ecco una breve lista:

 

– PIP (Piani individuali pensionistici di tipo assicurativo)

In questo caso si tratta di una polizza vita e, solitamente, le compagnie richiedono un pagamento mensile minimo di 50-100€. Quindi è una soluzione che permette di organizzarsi in anticipo ed in base alle proprie esigenze, e di gestire i propri versamenti, bloccandoli al bisogno e ripartendo in base alle proprie possibilità.

Il PIP può essere richiesto da tutti, anche da uno studente e da una casalinga, e da tutti coloro che non presentano una posizione previdenziale attiva. Tuttavia, sarà opportuno informarsi sul costo assicurazione sulla vita e sulle varie tipologie di polizza, scegliendo quella che potrebbe essere più utile nel proprio caso.

 

– Fondi Pensione

Per integrare la propria pensione è possibile puntare principalmente ai “fondi pensione chiusi”, detti anche “negoziali”. In questo caso sono previsti dei contratti personali o stipulati direttamente dall’azienda che, attraverso delle quote stabilite e degli accordi relativi anche al TFR, permettono di elevare l’importo della pensione che si riscuoterà dopo aver terminato i propri anni di lavoro.

In alternativa ci sono i “fondi pensione aperti”, di cui si occupano principalmente gli istituti bancari e le compagnie assicurative, o le società che operano nell’ambito della gestione dei risparmi. Anche in questo caso, gli accordi possono essere presi dall’azienda per i propri lavoratori, o dal singolo individuo, e ci saranno da effettuare dei versamenti di cifre paragonabili al costo assicurazione sulla vita.

 

– Piano di Accumulo personale

In questo caso è possibile avere a propria disposizione un piano di risparmio personalizzato che si rivela come una valida soluzione di investimento. Scegliendo questa alternativa, si potranno effettuare degli investimenti a rate (calcolate e prefissate in base alle proprie abilità di risparmio).

Per avvalersi di un Piano di Accumulo Personale, è necessario essere costanti e precisi, rispettando i vari parametri prestabiliti al momento della stipulazione del contratto. Durante la fase di pianificazione sarà possibile sapere quanto sarà l’importo che si potrà raggiungere ed utilizzare per integrare la propria pensione.

 

– Investimenti in buoni fruttiferi

Si tratta di prodotti finanziari il cui valore può oscillare in base all’inflazione. Quando si tratta di titoli di Stato, solitamente, si tratta di un investimento abbastanza sicuro che, anche se non dovesse fruttare tantissimo, potrebbe comunque presentarsi come un ottimo modo per conservare i propri risparmi fino alla pensione.

Certamente si va ad investire cifre più elevate di quelle relative al costo assicurazione sulla vita, ma i ricavi possono essere ovviamente più elevati. Una valida opzione potrebbe essere investire sui buoni fruttiferi postali (BFP) “Indicizzati all’Inflazione Italiana EXTRA”. In questo caso, si avrà a disposizione un piano di risparmio, delle garanzie, e dei rendimenti fissi.

Susanna R.

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