Ape Volontaria: E’ online il simulatore dell’INPS

Ape Volontaria: online il simulatore dell'INPS

Ape Volontaria: online il simulatore dell’INPS

La circolare dell’INPS del 13 febbraio 2018 chiarisce alcuni aspetti e conferma la partenza dell’APE volontaria.

E’ possibile usufruire della simulazione on-line per il calcolo dell’importo .

 

La circolare dell’INPS uscita nei giorni scorsi conferma che i lavoratori con più di 63 anni potranno richiedere l’accesso all’ Ape volontaria, a patto che abbiano almeno 20 anni di contributi.

Ricordiamo che 1° maggio 2017 al 31 dicembre 2019, gli iscritti all’assicurazione generale obbligatoria ed alle forme sostitutive ed esclusive della medesima, nonché alla gestione separata di cui all’art. 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335 in possesso di determinati requisiti, possono richiedere all’INPS un anticipo finanziario a garanzia pensionistica (chiamato APE) da restituire in venti anni mediante trattenute mensili sulla pensione.

Si tratta di un prestito commisurato e garantito dalla pensione di vecchiaia, erogato in quote mensili per 12 mensilità

 

I requisiti necessari per ottenerlo sono sia di carattere anagrafico che contributivo.

I requisiti anagrafici sono:

  • avere minimo 63 anni;
  • avere un età che consenta la maturazione del requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia entro tre anni e sette mesi;
  • avere un età che permetta la maturazione del requisito anagrafico non prima di sei mesi.

mentre i requisiti contributivi e di Importo di pensione sono i seguenti:

  • Possedere almeno 20 anni di anzianità contributiva, utile per conseguire la pensione di vecchiaia;
  • l’ importo di pensione non deve essere inferiore a 1,5 volte l’importo dell’assegno sociale (di cui all’articolo 3, comma 6, della legge n. 335 del 1995), per i soggetti con riferimento ai quali il primo accredito contributivo decorre dal 1° gennaio 1996;
  • l’importo di pensione, al netto della rata di ammortamento corrispondente all’APE richiesta, deve essere maggiore o uguale a 1,4 volte il trattamento minimo previsto nell’assicurazione generale obbligatoria.

Le persone in possesso dei requisiti sopracitati devono prima di tutto fare domanda di certificazione del diritto all’anticipo finanziario a garanzia pensionistica, una volta ottenuta la certificazione, possono presentare la domanda di APE, che sarà erogato, in quote mensili, fino alla maturazione del requisito anagrafico per il diritto alla pensione di vecchiaia.  Al raggiungimento del requisito anagrafico per il diritto alla pensione di vecchiaia, l’INPS, dopo aver liquidato il relativo trattamento pensionistico, applicherà le trattenute sulla pensione ai fini del recupero del finanziamento.

 

Sul sito dell’INPS è inoltre possibile utilizzare un simulatore che permette di calcolare in via indicativa l’importo dell’anticipo finanziario a garanzia pensionistica e la rata di rimborso.

Attraverso varie sezioni in cui andranno inseriti i dati richiesti si arriverà alla sezione si potrà scegliere l’importo APE da percepire, fino ad arrivare alla sezione finale in cui si potrà avere il dettaglio della simulazione, comprensiva del piano di accumulo relativo alla fase di erogazione APE, e del piano di ammortamento relativo alla fase di rimborso APE.

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