Importi degli assegni della quattordicesima corrisposti a seconda del reddito, e quali introiti devono essere calcolati per il reddito.
Non tutti i Pensionati riceveranno, i primi giorni di luglio, la somma aggiuntiva tanto attesa, c’è da dire però che la Legge di Bilancio 2017 ha esteso il diritto a ricevere l’assegno supplementare a un gruppo più vasto di pensionati aumentandone anche l’importo che può arrivare fino a 655 €.
Quest’anno saranno più numerosi i pensionati a poter beneficiare della cifra supplementare, a differenza degli scorsi anni in cui la quattordicesima era riservata a chi, superati i 64 anni, godeva di un reddito molto basso. Grazie alla Legge di Bilancio 2017, l’assegno aggiuntivo spetta ai pensionati che possiedono un reddito fino a 9.89,69 euro oppure fino a 13.192,92 euro
La somma aggiuntiva alla pensione corrisposta dall’INPS, chiamata “quattordicesima”, è stata istituita per coloro che compiono i 64 anni di età nel corso dell’anno, che hanno un reddito complessivo inferiore a 1,5 / 2 volte l’importo del trattamento minimo (che per l’anno 2018 è pari a 507,42 euro) Ovvero reddito fino a €. 9.894,69 (pari a 1,5 il minimo) oppure pari a 13.192,92 (pari a 2 volte il minimo).
L’importo varia a seconda degli anni di contribuzione (con differenze fra dipendente o lavoratore autonomo) e del reddito:
Tali importi aumentano come segue se il pensionato ha un reddito inferiore a 1,5 volte il trattamento minimo annuo: €. 9.894,69:
Si sottolinea il fatto che per il calcolo del reddito, sono considerati anche i redditi da capitale soggetti alla ritenuta alla fonte, eventuali rendite percepite grazie ad affitti o che derivano da terreni e fabbricati, senza calcolare l’abitazione principale.
Per chi riscuote la quattordicesima per la prima volta nel 2018, si devono calcolare i redditi di qualsiasi natura percepiti nell’anno in corso, mentre per chi l’ha già ricevuta gli anni passati, si sommano i redditi da prestazioni del 2018 e gli eventuali redditi diversi realizzati nel 2017. Per ciò la quattordicesima viene sempre concessa in via provvisoria, con riserva di verificarne il diritto sulla base della relativa dichiarazione dei redditi.
Gli assegni familiari, il TFR e l’indennità di accompagnamento non concorrono al raggiungimento della cifra di soglia.
Le pensioni a beneficiare della quattordicesima sono quelle erogate dall’INPS con l’Assicurazione generale obbligatoria (Ago), escludendo da tale beneficio le pensioni o assegni sociali, invalidità civile e le pensioni di guerra.
Le quattordicesime pensionati verranno corrisposte con i cedolini di luglio.