Pensione: dal 2016 pensione di vecchiaia a 66 anni e 7 mesi

dal 2016 l'età della pensione sale a 66 anni e 7 mesi: 4 mesi in più

dal 2016 l’età della pensione sale a 66 anni e 7 mesi: 4 mesi in più

Dal primo Gennaio 2016 per acquisire il diritto di andare in pensione bisognerà attendere 4 mesi in più rispetto ad oggi. Il nuovo limite di età è stato chiarito da una circolare applicativa INPS, ma era già definito da tempo. Dopo che la pensione di vecchiaia è stata collegata alla aspettativa di vita l’aggiornamento è costante, oggi triennale, infatti avremo il prossimo aggiornamento nel 2019 e dal 2019 in poi diventerà triennnale.

Analizziamo cosa cambia per le diverse categorie di lavoratori dal 2016. Prima di vedere le varie categorie ricordiamo che per accedere alla pensione di vecchiaia bisogna avere il requisito contributivo minimo dei 20 anni di contributi versati e il requisito anagrafico (soglia dell’eta pensionabile).

Ormai abbiamo imparato a conoscere bene il requisito anagrafico che in seguito alla famosa riforma Fornero è stato legato alla speranza di vita, quindi la soglia per andare in pensione cresce costantemente, e l’ultima circolare INPS applica quando è stato definito nelle precedenti riforme.

Pensione di vecchiaia 2016: Donne lavoratrici dipendenti nel settore privato

Pensione di vecchiaia 2016: donne lavoratrici dipendenti nel settore privato

Pensione di vecchiaia 2016: donne lavoratrici dipendenti nel settore privato


(in grassetto l’attuale limite e nella riga successiva il limite anagrafico per andare in pensione dal 2016)

Si è passati di 60 anni del 2011 ai 62 anni del 2012. Dal 2013 si è cominciato ad applicare il meccanimo di adeguamento dei requisiti pensionistici alla speranza di vita, che ha portato a 62 anni e 3 mesi l’età minima per lavoratrici dipendenti del settore privato. Per il 2014 la quota per andare in pensione è stata di 63 anni e 9 mesi, quota che rimane valida anche per il 2015, si passerà invece ai 65 anni e 7 mesi nel 2016 e si manterrà questa quota anche nel 2017, per arrivare a 66 anni e 7 mesi nel 2018.

Età pensionabile delle lavoratrici dipendenti del settore privato:
2011: 60 anni
2012: 62 anni
2013: 62 anni e 3 mesi
2014: 63 anni e 9 mesi
2015: 63 anni e 9 mesi
==> 2016: 65 anni e 7 mesi

Per approfondimenti:
=> Pensione di vecchiaia 2015: Donne lavoratrici dipendenti nel settore privato

Pensione di vecchiaia 2016: Donne lavoratrici autonome e iscritte alla gestione separata Inps

Pensione di vecchiaia 2015: donne lavoratrici autonome e iscritte alla gestione separata Inps

Pensione di vecchiaia 2016: donne lavoratrici autonome e iscritte alla gestione separata Inps


(in grassetto l’attuale limite e nella riga successiva il limite anagrafico per andare in pensione dal 2016)

Si è passati dai 63 anni e 6 mesi del 2012 ai 63 anni e 9 mesi del 2013. Si passa a quota dei 64 anni e 69 mesi nel 2014 e questa quota rimane valida anche per il 2015, si passerà invece ai 66 anni e 1 mese nel 2016 e si manterrà questa quota anche nel 2017.

Età pensionabile per le lavoratrici autonome iscritte alla gestione separata Inps:
2011: 60 anni
2012: 63 anni e 6 mesi
2013: 63 anni e 9 mesi
2014: 64 anni e 9 mesi
2015: 64 anni e 9 mesi
==> 2016: 66 anni e 1 mesi

Per approfondimenti:
=> Pensione di vecchiaia 2015: Donne lavoratrici autonome e iscritte alla gestione separata Inps

Pensione di vecchiaia 2016: donne dipendenti settore pubblico

Pensione di vecchiaia 2016: donne dipendenti settore pubblico

Pensione di vecchiaia 2016: donne dipendenti settore pubblico


(in grassetto l’attuale limite e nella riga successiva il limite anagrafico per andare in pensione dal 2016)

Si è passati dai 66 anni del 2012 ai 66 anni e 3 mesi del 2013. La quota dei 66 anni e 3 mesi rimane valida anche per gli anni 2014 e 2015, si passerà invece ai 66 anni e 7 mesi nel 2016 e si manterrà questa quota anche nel 2017 e nel 2018.

Età pensionabile delle lavoratrici dipendenti del settore pubblico:
2011: 65 anni
2012: 66 anni
2013: 66 anni e 3 mesi
2014: 66 anni e 3 mesi
2015: 66 anni e 3 mesi
==> 2016: 66 anni e 7 mesi

Per approfondimenti:
=> Pensione di vecchiaia 2015: donne dipendenti settore pubblico

Pensione di vecchiaia 2016: lavoratori autonomi

Pensione di vecchiaia 2016: lavoratori autonomi

Pensione di vecchiaia 2016: lavoratori autonomi


(in grassetto l’attuale limite e nella riga successiva il limite anagrafico per andare in pensione dal 2016)

Si è passati dai 66 anni del 2012 ai 66 anni e 3 mesi del 2013. La quota dei 66 anni e 3 mesi rimane valida anche per gli anni 2014 e 2015, si passerà invece ai 66 anni e 7 mesi nel 2016 e si manterrà questa quota anche nel 2017 e nel 2018.

Età pensionabile delle lavoratori autonomi:
2011: 65 anni
2012: 66 anni
2013: 66 anni e 3 mesi
2014: 66 anni e 3 mesi
2015: 66 anni e 3 mesi
==> 2016: 66 anni e 7 mesi

Per approfondimenti:
=> Pensione di vecchiaia 2015: lavoratori autonomi

Pensione di vecchiaia 2016: uomini dipendenti settore pubblico

Pensione di vecchiaia 2016: uomini dipendenti settore pubblico

Pensione di vecchiaia 2016: uomini dipendenti settore pubblico


(in grassetto l’attuale limite e nella riga successiva il limite anagrafico per andare in pensione dal 2016)

Si è passati dai 66 anni del 2012 ai 66 anni e 3 mesi del 2013. La quota dei 66 anni e 3 mesi rimane valida anche per gli anni 2014 e 2015, si passerà invece ai 66 anni e 7 mesi nel 2016 e si manterrà questa quota anche nel 2017 e nel 2018.

Età pensionabile delle lavoratori dipendenti del settore privato:
2011: 65 anni
2012: 66 anni
2013: 66 anni e 3 mesi
2014: 66 anni e 3 mesi
2015: 66 anni e 3 mesi
2015: 66 anni e 7 mesi

Per approfondimenti:
=> Pensione di vecchiaia 2015: uomini dipendenti settore pubblico

Pensione di vecchiaia 2016: uomini dipendenti settore privato

Pensione di vecchiaia 2016: uomini dipendenti settore privato

Pensione di vecchiaia 2016: uomini dipendenti settore privato


(in grassetto l’attuale limite e nella riga successiva il limite anagrafico per andare in pensione dal 2016)

Si è passati dai 66 anni del 2012 ai 66 anni e 3 mesi del 2013. La quota dei 66 anni e 3 mesi rimane valida anche per gli anni 2014 e 2015, si passerà invece ai 66 anni e 7 mesi nel 2016 e si manterrà questa quota anche nel 2017 e nel 2018.

Età pensionabile delle lavoratori dipendenti del settore privato:
2011: 65 anni
2012: 66 anni
2013: 66 anni e 3 mesi
2014: 66 anni e 3 mesi
2015: 66 anni e 3 mesi
==> 2016: 66 anni e 7 mesi

Per approfondimenti:
=> Pensione di vecchiaia 2015: uomini dipendenti settore privato

Se si sono compiuti i 70 anni (anche questo requisito anagrafico è legato alla speranza di vita, quindi per il 2015 il requisito anagrafico è di 70 anni e 3 mesi), il diritto ad andare in pensione per i lavoratori che hanno il primo accredito contributivo dopo il 1° Gennaio 1996, si ottiene se si hanno almeno 5 anni di contribuzione effettiva a prescindere da qualsiasi condizione di importo soglia da dover raggiungere (dal calcolo sono esclusi i contributi figurativi).

Pensione di vecchiaia 2015: uomini dipendenti settore privato con 70 anni di età

Pensione di vecchiaia 2016: uomini dipendenti settore privato con 70 anni di età

Pensione anticipata 2016 e requisito contributivo

Pensione anticipata uomini e donne

Pensione anticipata uomini e donne

=> Lettura consigliate
Penalizzazioni nella pensione anticipata

Pensione anticipata

Pensione anticipata con il sistema delle “quote”

Relativamente alla pensione anticipata per l’arco di tempo che và dal 1°gennaio 2016 al 31 dicembre 2018, le persone che continuano a maturare la pensione con il sistema delle quote, potranno accedere alla previdenza con un’anzianità contributiva di 35 anni e, se lavoratori dipendenti pubblici e privati, con almeno 61 anni e 7 mesi di età, se raggiungono quota 97,6. Se lavoratori autonomi iscritti all’Inps, con un’età di 62 anni e 7 mesi, se raggiungono quota 98,6.

Per approfondire le quote e il sistema retributivo guarda l’articolo Calcolo della Pensione INPS con il Sistema Retributivo

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