Anche per le donne dopo la riforma Fornero e l’introduzione delle salvaguardie, i requisiti per la pensione di vecchiaia nel 2014 sono cambiati, nel seguito li riassumiamo in base alla tipologia di impiego con delle tabelle.
lavoratrice dipendente pubblico donna
lavoratrice autonoma donna
lavoratrice dipendente del settore privato donna
Il primo importo della pensione non deve essere inferiore a 1,5 volte l’assegno sociale INPS che per il 2014 è di 671,42 euro.
Dal 2019 ci saranno gli aumenti dei limiti di età ogni due anni per adeguamento delle aspettative di vita. Dal 2018 tutte le categorie di lavoratrici avranno la stessa età pensionabile.
PENSIONE DI VECCHIAIA PER I LAVORATORI CHE HANNO CONTRIBUTI DOPO IL 31 DICEMBRE 1995
Per le lavoratrici che hanno anzianità contributiva dopo 31 dicembre 1995 valgono le seguenti regole:
Requisito contributivo pensione di vecchiaia – Necessaria anzianità contributiva minima pari a 20 anni, costituita da contributi versati o accreditati a qualsiasi titolo.
Requisito contributivo pensione di vecchiaia – Si calcola in base alla tipologia di lavoratore
lavoratrice dipendente pubblico donna
lavoratrice autonoma donna
lavoratrice dipendente del settore privato donna
Il primo importo della pensione non deve essere inferiore a 1,5 volte l’assegno sociale INPS che per il 2014 è di 671,42 euro.
Dal 2019 ci saranno gli aumenti dei limiti di età ogni due anni per adeguamento delle aspettative di vita. Dal 2018 tutte le categorie di lavoratori avranno la stessa età pensionabile.
Calcolo della pensione di vecchiaia
Calcolo della pensione inps con il sistema contributivo